15/6 Novità in sanità delle norme approvate dal Governo. Dalla Riforma PA alle ricette per le patologie croniche. Medici del Ssn niente obbligo assicurazione. Albo nazionale per Dg Asl
14 giugno 2014 .Approvati un ddl delega per la riforma delle pubblica
amministrazione e un decreto legge contenente diverse misure per la
semplificazione, tra cui anche norme di interesse sanitario. Tra queste
spiccano l’ampliamento a 6 mesi della durata delle ricette per patologie
croniche e l’esonero dei medici pubblici dipendenti dall’obbligo
assicurativo che scatterà il prossimo 14 agosto. E per i Dg arriva un
elenco nazionale degli idonei.
In una nota diffusa oggi il ministero della Salute ha evidenziato le
misure di interesse sanitario contenute nei provvedimenti approvati ieri
dal Governo. Per Lorenzin, “con i provvedimenti che ho
presentato nel Consiglio dei Ministri ieri e che sono stati approvati
all'unanimità abbiamo fatto un importante passo in avanti nel segno
della semplificazione, dell'appropriatezza e delle regole a vantaggio di
cittadini ed operatori sanitari. Abbiamo prolungato la validità delle
ricette per i malati cronici, superato l'obbligo di assicurazione per i
medici del SSN, semplificato le procedure per le autorizzazioni
necessarie per l'apertura di nuove strutture sanitarie e introdotto una
rivoluzione sulla governance delle aziende sanitarie introducendo la
selezione unica nazionale per la nomina dei direttori generali".
CON DECRETO LEGGE SONO STATE INTRODOTTE NUOVE NORME SU:
RICETTA MEDICA
Grande novità per i malati cronici, cioè per più di 14 milioni di
persone che rappresentano il 24% degli assistiti dal Servizio Sanitario
Nazionale. La norma proposta dal Ministro Lorenzin e inserita nel
decreto legge Semplificazioni permetterà di allungare i tempi di
validità delle ricette per i malati cronici, validità che passa dai 60
gg. attuali a 180 gg.
Niente più file dal medico di famiglia, il malato potrà così andare per
le ricette solo una volta ogni 6 mesi e si potranno prescrivere 6
scatole ogni ricetta (salvo naturalmente indicazioni diverse del medico
curante). Uno snellimento burocratico che va a tutto vantaggio dei
malati cronici e delle loro famiglie.
ASSICURAZIONE PER I MEDICI
Novità importanti anche per chi esercita la professione sanitaria
sull’assicurazione dei medici: l’obbligo di assicurazione che scatterà
il prossimo 14 agosto non si applica ai medici dipendenti pubblici del
Sistema Sanitario Nazionale e sono state introdotte misure per istituire
un fondo che supporterà i professionisti sanitari nel pagamento dei
premi assicurati, in particolare nei casi in cui i premi siano di
ammontare elevato a causa del notevole livello di rischio dell’attività
svolta dal professionista.
STRUTTURE SANITARIE
Sono state semplificate le procedure per il rilascio delle
autorizzazioni necessarie per l’apertura di strutture sanitarie,
eliminando il parere regionale relativo alla verifica di compatibilità
con il fabbisogno sanitario.
CON DDL DELEGA:
GOVERNANCE DELLE AZIENDE SANITARIE
Con DDL delega è stata inoltre introdotta una vera e propria
rivoluzione sul riordino della governance delle aziende sanitarie, con
l’introduzione di una selezione unica nazionale per i direttori
generali. Potranno essere nominati soltanto coloro che, all’esito di una
selezione pubblica nazionale, saranno iscritti in un elenco tenuto dal
Ministero della Salute e aggiornato con cadenza biennale. I direttori
dovranno possedere titoli professionali specifici, avere frequentato uno
specifico corso universitario di formazione in gestione sanitaria. I
direttori nominati dovranno garantire obiettivi di gestione, i livelli
essenziali di assistenza, l’equilibrio di bilancio e i risultati del
programma nazionale valutazione esiti.
Il direttore generale potrà essere dichiarato decaduto dall’incarico se
non raggiunge gli obiettivi o commette gravi violazioni di legge o
regolamento, o i principi di buon andamento e imparzialità. Il direttore
generale dichiarato decaduto viene cancellato dall’elenco e non potrà
più essere nominato.
Prevista l’istituzione, su base regionale, degli elenchi dei direttori amministrativi e dei direttori sanitari.
Per essere nominato direttore amministrativo o direttore sanitario
occorrerà superare una selezione pubblica per titoli e colloquio,
contrariamente a quanto avviene attualmente con la nomina di queste
figure di vertice in modo strettamente fiduciario e prescindendo da
qualsiasi selezione. Gli idonei verranno iscritti nell’elenco pubblico
tenuto dalla Regione. Le commissioni di concorso sono composte da
esperti di qualificate istituzioni scientifiche. Coloro che non
raggiungeranno gli obiettivi prefissati verranno cancellati dall’elenco e
non potranno essere rinominati.
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