mercoledì 20 aprile 2016

Ministero della Salute] - Stati generali della ricerca sanitaria, Roma, 27-28 aprile 2016

COMUNICATO STAMPA


Stati generali della ricerca sanitaria  Roma, 27-28 aprile 2016
Auditorium del Massimo  www.statigeneraliricercasanitaria.it

Qual è la situazione della ricerca scientifica oggi nel nostro Paese? Quali sono i settori di eccellenza e come affrontano i giovani le sfide di questa professione? Quali iniziative vanno intraprese per favorire la mobilità dei ricercatori da e verso il nostro Paese? Come consolidare la cooperazione tra mondo accademico e aziende private in termini di innovazione e sviluppo? Qual è lo stato degli investimenti per la ricerca in un settore cruciale per il nostro Paese, quello agroalimentare? Come l’Italia si sta preparando ad affrontare le sfide nei settori della prevenzione e della terapia molecolare e genica?

Sono solo alcuni degli interrogativi che verranno affrontati durante gli Stati Generali della Ricerca Sanitaria, organizzati dal Ministero della Salute il 27 e 28 aprile a Roma, Auditorium del Massimo, alla presenza delle più alte Cariche Istituzionali e con la partecipazione di autorità accademiche e scientifiche, ricercatori e rappresentanti dei pazienti, del mondo industriale, della finanza.
Sono presenti 145 relatori e ad oggi hanno già confermato la loro presenza  1.200 invitati.

L’evento intende mettere in risalto la realtà del mondo della ricerca sanitaria, dibattendo degli attuali limiti e criticità, ma anche evidenziando le potenzialità di un settore che, oltre ad un grande valore etico e sociale, costituisce, per tutto l’indotto e per le diverse realtà che interconnette, una significativa opportunità di crescita.

Appare evidente la necessità di trovare una nuova governance che veda i ricercatori protagonisti attivi e che faccia convergere le risorse disponibili in direzioni chiare e condivise. A tal fine, si discuteranno modelli e soluzioni, anche in una prospettiva di benchmark internazionale.

Ma gli Stati Generali vogliono anche offrire ai ricercatori occasioni di incontro e di approfondimento su temi troppo poco affrontati durante il percorso formativo: passare dall’ideazione alla realizzazione del prodotto (il cosiddetto “trasferimento tecnologico”), individuare e conoscere le tecnicalità per la migliore valorizzazione dei propri brevetti.

L’agenda dei lavori si apre, quindi, con una sessione istituzionale di indirizzo, per poi passare all’analisi e all’approfondimento degli strumenti di governance della ricerca biomedica. Seguiranno sessioni dedicate alla dimensione internazionale, alle caratteristiche della figura professionale del ricercatore biomedico – che meritano un approfondimento particolare per la peculiarità e centralità del suo ruolo  –  per finire con la presentazione delle novità contenute nel Bando per la Ricerca Finalizzata Ministero della Salute e nel Bando per la Ricerca indipendente AIFA per il 2016, che immettono nel sistema circa 180 milioni di euro, molti dei quali destinati a giovani ricercatori.

In aggiunta, sono state previste due sessioni tematiche, una dedicata all’incontro tra scienziati e giovani studenti per avvicinare il mondo della scienza alle giovani generazioni, e la seconda dedicata all’incontro tra progetti di ricerca e venture capital.

Per favorire la discussione on line sui temi dell’evento è stato realizzato un sito tematicowww.statigeneraliricercasanitaria.it e aperti i canali facebook(www.facebook.com/ricercasanitaria) e twitter (@ricerca_sanitaria).