Barbara Gobbi scrive : Gli altri «Esiti»: ecco i bersagli 2012 del MeS Sant'Anna
Otto
Regioni e Province autonome in network per migliorare le performance e
fare governance. E' stato presentato il 10 Ottobre il convegno a Matera
il Report 2012 (Vedi link Correlato ) basato sul "bersaglio", cioè la
rappresentazione grafica del sistema di valutazione delle performance
dei servizi sanitari, che permette il confronto anche a livello
aziendale su circa 160 indicatori selezionati con un processo di
condivisione tra le realtà aderenti al nerwork: Toscana (la Regione
pioniera), Basilicata, Liguria, Marche, Umbria, Veneto, P.a. di Trento e
Bolzano.
Il sistema di valutazione - ideato dal Laboratorio
Management e Sanità (MeS) Sant'Anna e sfociato nella costituzione del
network nel 2008, quando ad aderire erano solo Toscana, Liguria,
Piemonte e Umbria - riconduce a sintesi i dati in 60 indicatori: il
"bersaglio", con 5 fasce di valutazione a seconda della performance
rilevata, fotografa al centro i punti di forza; nelle aree rosse e
arancioni i punti di debolezza. «Pur avendo performance differenti nei
vari ambiti - spiega Anna Bonini del MeS Sant'Anna - le Regioni mostrano
miglioramenti su tanti degli indicatori selezionati, soprattutto la
Basilicata e la Toscana». A partire dal tasso di ospedalizzazione - in
calo in tutte le Regioni - passando per la qualità clinica, fino ad
arrivare alle attività territoriali. «Aumenta - spiega Bonini a questo
proposito - la presa in carico dei pazienti cronici». Potenziata anche
l'integrazione ospedale-territorio, mentre nell'ambito della prevenzione
quest'anno sono stati introdotti nuovi indicatori sulle malattie
infettive e sulle coperture vaccinali.
Inevitabile il paragone
con il Programma Esiti di Agenas, anch'esso mirato a rilevare le
performance locali. «L'approccio proposto dal metodo "bersaglio" non si
contrappone ma viceversa si integra con la valutazione degli Esiti»,
spiega Sabina Nuti, responsabile del Laboratorio MeS - Scuola superiore
Sant'Anna. Che mira a valorizzare gli intenti del network e la sua
capacità di dare un apporto concreto al perseguimento degli obiettivi di
governance e di appropriatezza dell'intero Ssn: «L'obiettivo del
sistema di valutazione adottato dalle Regioni del network - aggiunge
infatti - è dotarsi di un sistema di governo condiviso e non imposto dal
ministero, che vede le Regioni stesse proattive e responsabili dei
propri risultati, capaci di implementare meccanismi per migliorare il
valore aggiunto per ogni euro speso di risorse pubbliche. Ogni numero da
solo dice poco e non è mai esaustivo, ma considerato accanto ad altri,
discusso e usato per attivare ulteriori analisi sulle determinanti dei
risultati, rappresenta uno strumento essenziale per aumentare le
competenze e riconoscere i percorsi da seguire per migliorare.
Nessun commento:
Posta un commento