giovedì 16 aprile 2015

15/4 Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

15 Aprile  nel corso della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome era pronta ad esprimere un’intesa condizionata all’accoglimento di alcuni emendamenti irrinunciabili che sono stati comunque consegnati al governo .

Richiesta del Governo  di riaggiornare la seduta al 23 aprile.

La Conferenza delle Regioni ha poi presentato un ulteriore
documento(pubblicato nella sezione "Conferenze" del sito www.regioni.it) contenente la  richiesta di rivedere il Patto per la Salute 2014-2016 ai sensi dell’articolo 30,
comma 2 alla luce delle disposizioni previste dalla Legge di Stabilità 2015 che prevedono la riduzione delle risorse, anche al fine di consentire l’erogazione  dei LEA.
Nello stesso documento la Conferenza ha poi rappresentato l’esigenza di  alcuni impegni per il Governo relativi alla necessità di:
-convocare in tempi brevi, come da ripetute richieste della Conferenza, il Tavolo misto con AIFA sui farmaci innovativi di cui all’art.1, comma 593, della
legge n. 190/2014;
-aprire il confronto sul provvedimento “omnibus” in sanità, a partire dalla  Riforma delle Agenzie, AGENAS
ed AIFA, dell’Istituto Superiore di Sanità e  della  governance
del sistema;
-verificare l’applicabilità del Regolamento sull’assistenza ospedaliera alla  luce del nuovo contesto finanziario.

Tagli sanità:accordo Regioni,emendamenti al Governo che rinvia

 “Abbiamo approvato un'ipotesi di intesa sulle leve su cui impostare i tagli” sul Fondo Sanitario Nazionale per il 2015.
Lo ha annunciato il presidente Sergio Chiamparino al termine della seduta straordinaria della Conferenza delle Regioni del 15 aprile.
Si tratta di una intesa sul 'riparto' dei tagli al Fondo per circa 2,3 miliardi di euro. 
Chiamparino ha spiegato che c’è stato “il voto contrario del Veneto che ritiene siano tagli orizzontali” e che in Conferenza Stato-Regioni sono stati presentati degli emendamenti in merito alla Proposta di Intesa relativa all’individuazione di “misure di razionalizzazione ed efficientamento della spesa per il Servizio Sanitario Nazionale”.
Chiamparino ha quindi sottolineato che il mancato aumento del Fondo sanitario Nazionale è da considerare valido solo per il 2015, “la situazione per il 2015 è difficile, ma sarà impossibile per il 2016 e il 2017”.

http://www.regioni.it/newsletter/n-2703/del-15-04-2015/tagli-sanita-accordo-regioni-emendamenti-al-governo-che-rinvia-13783/

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