martedì 19 febbraio 2013

Professional day ,temi trattati

L'evento è stato trasmesso in diretta da numerosi siti e canali satellitari. Una “assemblea virtuale” dei professionisti italiani in una giornata dedicata alla riflessione sulle loro competenze, la passione e l’impegno per il rilancio del Paese.
Martedì 19 febbraio si è svolto in tutta Italia il Professional day, un’iniziativa promossa da Cup, Adepp e Pat, aperta a tutti gli Ordini professionali, con un programma particolarmente intenso.
Oggetto di discussione delle tavole rotonde dei lavori della Giornata sono stati i seguenti temi.
Salute. La progressiva dismissione del Servizio Sanitario Nazionale e la riduzione delle risorse dedicate alla tutela della salute dei cittadini pregiudicano un bene e un diritto. La salute può essere garantita solo quando i professionisti sono nelle condizioni di dare il proprio contributo, fatto di competenze e di formazione continua.
Ambiente e sicurezza. Le professioni dell'area tecnica lanciano 11 proposte a costo zero su ambiente e sicurezza per ripensare e rigenerare lo sviluppo e l'occupazione del nostro paese. Sono riforme indirizzate alla crescita e all'innovazione, che le professioni pongono all'attenzione delle forze politiche in un'ottica di condivisione.
Lavoro e Welfare. Previdenza e lavoro sono vasi comunicanti. Non c’è previdenza senza lavoro: per questo i professionisti italiani devono essere sostenuti in tutta la loro vita lavorativa. Con un regime fiscale adeguato si possono liberare risorse da investire per lo sviluppo e la crescita del nostro Paese e del lavoro. Mondo del lavoro che ha urgente
bisogno di semplificazione e sburocratizzazione, ma anche della diminuzione della pressione fiscale sulle aziende, affinché possano assumere nuovi lavoratori: l’attuale costo del lavoro soffoca le realtà produttive del tessuto economico italiano.
Giustizia, legalità e carceri. Tutti gli indicatori individuano in questi tre temi altrettanti freni allo sviluppo del sistema Paese, senza che finora si sia trovata una soluzione efficace. 9 milioni e mezzo di processi prendenti, 130.000 prescrizioni nel penale, 47.000 posti nelle carceri per oltre 65.000 detenuti sono solo alcuni numeri che rendono evidente l’”emergenza cronica”. Le professioni impegnate in questi settori da tempo sostengono che, in virtù delle specifiche competenze anche acquisite con il lavoro quotidiano, un loro diretto coinvolgimento in termini di analisi, proposte e operatività sia fondamentale per ripristinare il rispetto dei principi fondamentali della Costituzione

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